Genitori in-formazione

Tre appuntamenti per rispondere alle tante domande che le mamme e i papà si fanno sul percorso di crescita dei propri figli.

24 GENNAIO ORE 18:00

Perché non CI ascolta?

La rabbia è un’emozione primaria ed è anche un indicatore fisiologico di quanto i bisogni dei nostri bambini siano soddisfatti. E’ fondamentale per il loro sviluppo emotivo e sociale, anche se a volte risulta un’emozione “scomoda”. È difficile, spesso, riuscire a riconoscere e comprendere come si sentono e cosa stanno provando, soprattutto in determinati momenti. I genitori, così, si trovano all’improvviso davanti a comportamenti che sembrano non avere controllo e diventa difficile affrontare la situazione. Che fare, quindi, davanti ad un bambino arrabbiato? Insieme a mamma e papà proviamo a trovare una soluzione.

a cura della dott.ssa Giacinta Di Bisceglie, psicologa

31 GENNAIO ORE 18:00

“É bravo ma non si applica”

“Chissà che voti avrà in pagella? Lo devo spronare di più o devo dargli più tempo?  Se va male a scuola, nel suo futuro ci saranno solo fallimenti? Mi hanno detto che può fare di più, come faccio a farglielo capire?” Probabilmente alcune di queste domande hanno attraversato la mente di qualsiasi genitore che abbia un figlio che frequenta la scuola. A volte il genitore è in seria difficoltà e ha mille dubbi rispetto a come comportarsi per aiutare il proprio figlio.  Approfondiamo insieme quali sono le strategie vincenti da utilizzare affinché il percorso scolastico sia soddisfacente e non diventi fonte di stress.

a cura della dott.ssa Giacinta Di Bisceglie, psicologa

7 FEBBRAIO ORE 18:00

Elicottero o spazzaneve?

Quando nasce un bambino, viene al mondo anche un genitore. Non esiste il manuale del genitore perfetto, perché prima di essere genitori siamo persone con vissuti e storie che ci faranno per sempre da zaino. Gli anglosassoni hanno coniato alcune ” definizioni ” di genitore a seconda della loro relazione con i propri figli. Tu che genitore sei? E che genitore ti piacerebbe diventare?

a cura della dott.ssa Marisa Tedeschi, psicologa-psicoterapeuta